Palermo: presidio dei Nastrini presso l’Assessorato regionale del lavoro

Si è svolto questa mattina, 20 ottobre, di fronte l’Assessorato Regionale del Lavoro, in Via Trinacria a Palermo, il presidio dei Nastrini. Una categoria, questa, che include al suo interno i lavoratori dei cantieri di servizi, disoccupati, liberi cittadini e percettori del reddito di cittadinanza.

Le rivendicazioni

In tanti, accompagnati dal sindacato di base CUB, si sono riuniti per chiedere che venga garantito il diritto al lavoro. Eloquenti gli striscioni che hanno caratterizzato la piazza. «Disoccupazione e precarietà? Creare lavoro nei parchi della nostra città» ma anche «progetti, investimenti e sviluppo per la città». Gli stessi che hanno determinato la prima fila dello sciopero generale dell’11 ottobre a Palermo.

Questa giornata, infatti, aveva anche l’obiettivo di dare continuità a quella manifestazione che aveva visto la partecipazione di più di 200 lavoratori e a cui i Nastrini avevano partecipato portando le loro rivendicazioni al tavolo tenutosi in Prefettura.
Alla fine del presidio una delegazione, insieme a rappresentanti del sindacato, è salita per un tavolo tecnico con l’assessore. Cui daremo aggiornamento più tardi.

Lavoro, progetti e investimenti per Palermo

Disoccupate e disoccupati, lavoratori e lavoratrici continuano a scendere in piazza contro le politiche del Governo nazionale e per chiedere lavoro, progetti e investimenti utili alla città di Palermo.