In centinaia a Caltagirone contro il Muos.

In centinaia a Caltagirone contro il Muos.

Centinaia di siciliani sabato pomeriggio 30 giugno hanno raggiunto Caltagirone per la manifestazione No Muos indetta dal comitato Mamme No Muos.
Il popolo No Muos torna con forza e determinazione in piazza, ma questa volta sfila per le strade di Caltagirone città, in provincia di Catania, molto vicina a Niscemi paese in cui è stato installato l’impianto satellitare della Marina Militare statunitense. Tante bandiere No Muos, tante bandiere della Sicilia e ancora striscioni, cartelli e cori intonati contro i responsabili della devastazione e lo sfruttamento del territorio e dei siciliani. Sabato in tanti sono tornati a manifestare contro un impianto di distruzione realizzato dentro una riserva naturale che, di fatto, è stata devastata dai lavori per la costruzione delle antenne. Un impianto che produce onde elettromagnetiche valutate nocive da numerosi studi e ricerche scientifiche. L’ennesimo impianto che – come le discariche, gli inceneritori e le raffinerie presenti sull’isola – distrugge il territorio e le vite di chi lo vive, per i profitti e gli interessi di multinazionali e industrie della guerra, dell’energia sporca e della spazzatura. Tutti coloro che sabato hanno partecipato alla manifestazione sono consapevoli del ruolo strategico che è stato ritagliato per la Sicilia dallo Stato centrale con la complicità dei governi regionali che si sono susseguiti. E sanno che questo modello di sviluppo imposto ha portato in Sicilia solo desertificazione, disoccupazione, ricatto ed emigrazione di massa. nomuos_caltagirone_2Dunque la contestazione al Muos si iscrive perfettamente dentro un più ampio piano della mobilitazione che in Sicilia si oppone alle nocività e alle politiche di “sviluppo” calate dall’alto.
Negli ultimi mesi è stato molto discusso il tema della gestione dei rifiuti e degli impianti inquinanti presenti attualmente sull’isola. Nel caso della possibile realizzazione di un inceneritore a San Filippo del Mela (ME) il movimento che si oppone a quest’opera è riuscito a strappare al governatore Musumeci un dichiarazione di intenti con cui il presidente della Regione dichiara di essere contrario alla realizzazione dell’opera in questione. Sempre nei mesi scorsi, ancora Musumeci si è reso protagonista di dichiarazioni in cui affermava la necessità di bonifica che intere aree della Sicilia richiedono. Queste dichiarazioni sono arrivate dal Governatore per dare l’impressione di essere diverso da quelli che l’hanno preceduto. Proprio per questo i No Muos scesi in piazza ieri hanno ribadito al Presidente Musumeci che è l’ora che anche in merito alla questione Muos prenda una posizione netta. Se stare dalla parte dello Stato Italiano a favore dell’impianto e degli scenari di guerra americani o se, invece, stare dalla parte del popolo siciliano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *