Il 30 aprile a Francofonte una “festa per il territorio”
Il 30 aprile a Francofonte si terrà una “festa per il territorio”. Che senso ha una festa nei tempi della crisi e della progressiva perdita dei territori, della loro sottrazione al governo degli abitanti? Ha il senso di riaffermare la loro centralità in un mondo governato da chi i territori li consuma, li marginalizza, li rende dipendenti da un sistema centrato sul profitto ad ogni costo. Ha il senso di riaffermare che i territori sono sistemi di relazioni vive, hanno una loro storia, loro tradizioni, sono il risultato, sedimentato nel tempo, del rapporto tra comunità e ambiente, sono il paesaggio di una lunga coevoluzione, sono la casa che abitiamo, che non vogliamo sporcata, che vogliamo mantenere in salute e da cui non vogliamo essere buttati fuori. Una festa per dire che i territori non possono essere ridotti a “risorse” da sfruttare e poi abbandonare. È anche per questo che alla festa intervengono i comitati territoriali che si battono contro un “uso improprio” dei territori: Comitato No impianto S.Biagio di Francofonte, Coordinamento per il Territorio Lentini, Comitato No Frane Alì Terme, Comitati contro l’inceneritore della Valle del Mela, il Movimento No Muos, Il Movimento Aretuseo, Rifiuti Zero.
Un concerto che rilancia la parola d’ordine DIFENDIAMO LA NOSTRA TERRA.