Discarica Motta S.Anastasia. Comune e comitati si oppongono al rinnovo dell’AIA.
Nel corso della “Conferenza dei servizi”, svoltasi al Dipartimento Rifiuti della Regione a Palermo il 19/04/2019, i comuni di Motta Sant’Anastasia e di Misterbianco si sono mostrati fermamente contrari alla richiesta di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) per la discarica “Valanghe d’Inverno”. Tale autorizzazione è necessaria per l’esercizio di alcune tipologie di installazione produttive che possono produrre danni ambientali significativi.
Il 20 Giugno l’assessorato all’energia della Regione ha richiesto all’ufficio tecnico del comune di Motta Sant’Anastasia una relazione dettagliata sulle ragioni di tale opposizione. Dalla nota, consegnata nei primi giorni di Luglio, sembra emergere che parte della discarica sia stata realizzata al di fuori dell’area autorizzata dalla Regione con DRS 221/2009, in terreni non di proprietà dell’Oikos. Inoltre, dal rilascio della precedente autorizzazione del 2009, sono intervenute anche delle modifiche legislative che prevedono una distanza minima degli impianti di 3km dai centri abitati.
Il comune di Misterbianco si trova a soli 800 metri dall’impianto e insieme al comune Motta Sant’Anastasia soffre degli insopportabili miasmi che vengono rilasciati.
I comitati “No Discarica” di Misterbianco e Motta San Anastasia, che da anni si battono per la chiusura dell’impianto denunciandone l’illegittimità, in merito a tali rilevazioni tecniche, dichiarano: «Questo prefigurerebbe non solo un abuso edilizio, ma anche un mostruoso danno ambientale. Pertanto chiediamo alla Regione di respingere la nuova richiesta di Aia da parte della Oikos e di procedere con l’immediata chiusura del sito».