Pace del Mela (ME), occupato il Comune: «difendiamo il piano paesaggistico»
Questa mattina un gruppo di cittadini ha occupato il palazzo comunale di Pace del Mela, in provincia di Messina. L’azione è stata organizzata per contestare la decisione del Presidente della Regione Musumeci di non rinnovare il piano paesaggistico della Valle del Mela. Questo ha fino a ora impedito alla multi utility lombarda A2A di realizzare l’inceneritore dentro la centrale termoelettrica di San Filippo del Mela. Mettendo in discussione il piano paesaggistico il Presidente della Regione, dunque, riapre la partita inceneritore schierandosi apertamente contro la volontà popolare che, in più occasioni, si è largamente dimostrata contraria alla realizzazione dell’opera.
La richiesta da parte degli occupanti è che Musumeci riadotti senza se e senza ma il piano paesaggistico perché strumento fondamentale per la difesa di tutto il territorio dall’aggressione delle grandi industrie.
Tutta l’area è già fortemente interessata da industrie pesanti. La Valle del Mela è un area SIN (Sito di Interesse Nazionale), un area fortemente inquinata che conta ogni anno centinaia di morti di tumori rarissimi. Il piano paesaggistico limita per legge – in una zona precisa – la realizzazione di nuovi impianti di questo genere. Per questo è così importante per gli abitanti della zona. Invece di cancellare gli strumenti utili a limitare i danni, Musumeci dovrebbe assicurarsi che parta finalmente la bonifica dell’intera area e un piano di sviluppo alternativo a quello che da 60 anni inquina e desertifica il territorio.
I sindaci di Milazzo, Pace del Mela e San Filippo sono dalla parte dei cittadini. Tocca al Presidente Musumeci decidere da che parte stare.
La Valle del Mela è di nuovo in stato di agitazione.
