Le associazioni per il territorio contro la discarica di Armicci – Lentini
Il 12 febbraio presso l’Archivio Storico di Lentini, si è tenuto l’incontro “Le associazioni per il territorio contro la discarica di Armicci” organizzata da Centro Studi Territoriali Ddisa, Circo Storto, Comodamente e Spazio Condiviso.
L’incontro si è aperto con una breve esibizione poetica di Comodamente. A seguire le associazioni promotrici hanno ribadito l’urgenza di un coeso e consapevole fronte cittadino. Tutte le realtà associative che si muovono sul territorio sono state invitate a lavorare ad un calendario di iniziative di informazione tra cui un’assemblea cittadina e una manifestazione a carattere regionale per il Primo Maggio. “Molteplici sono gli interessi che gravitano su Armicci – ha affermato Metis Bombaci del C.S.T. Ddisa – e in ogni caso non sono gli interessi degli abitanti. Siamo di fronte ad una serie di minacce, una minaccia alla salute di tutti, una minaccia per gli agricoltori della zona di Armicci, una minaccia alle diverse specie protette di volatili che stazionano presso il lago, una minaccia per la vicina zona archeologica e anche una minaccia politica, una vera provocazione, nel senso che l’autorizzazione della Regione passa al di sopra della volontà della popolazione, scavalca il parere dell’Amministrazione Comunale di Lentini e quella dei comuni vicini. Insomma passa il principio per cui decidono loro, decidono i poteri centrali, e non gli abitanti del territorio con le loro istituzioni”.
“Occorre essere tutti protagonisti in questa battaglia, uniti contro un nemico comune” spiega Roberta Ferrante di Spazio Condiviso, associazione che sta già lavorando alla realizzazione di una rassegna cinematografica che sia occasione di incontro e discussione sullo “spinoso tema della gestione dei rifiuti”.
A seguire gli interventi di Comitato Territoriale Antudo – Lentini, Archeoclub, SlowFood, Naima, Ass. Manuela e Michele, Libertas, Rifiuti Zero Carlentini, Angeli Centro Antiviolenza, Aido e Amici della Villa Gorgia. Tra le altre associazioni intervenute anche Neapolis e Rainbow.
L’assemblea, esprimendosi in modo compatto per il No alla discarica di contrada Armicci, ha deciso di organizzare a partire dai prossimi giorni e in vista della manifestazione che si terrà a Lentini per il Primo maggio dei Territori:
– attività di sensibilizzazione sulle problematiche legate alla costruzione della nuova discarica con particolare attenzione alle scuole ed ai quartieri;
– presidi giornalieri di controllo popolare nella zona di Armicci per verificare il possibile inizio dei lavori;
– un incontro cittadino sull’emergenza rifiuti e l’assenza di un piano rifiuti regionale;
– attività di informazione nel comprensorio (Carlentini, Lentini, Francofonte), nei Comuni vicini e nelle realtà territoriali interessate a difendersi da discariche e termovalorizzatori.
“Pensiamo ad un primo maggio che sia momento di aggregazione non solo per la nostra comunità, ma per tutte le realtà siciliane che vivono l’arroganza dei poteri centrali e che subiscono l’assenza di una politica del territorio capace di produrre strategie di cura della terra che fino ad oggi è stata trattata come merce privata e non come bene della comunità che l’abita – spiegano gli organizzatori dell’incontro – Il primo maggio sarà un momento importante e stiamo già lavorando a creare una rete regionale di movimento contro l’arroganza dei poteri centrali”.
“Abbiamo scelto di non emigrare, ma di restare in questa terra e ce la difenderemo con i denti” aggiunge un membro di Antudo durante un intervento.
In questi giorni le associazioni aderenti si incontreranno per dar vita ad un coordinamento che coinvolga anche gli abitanti delle campagne di Contrada Armicci, come il sign. Pino Sesto intervenuto alla riunione.
A breve la data dell’Assemblea cittadina ed altre informazioni sull’organizzazione della protesta saranno pubblicate sulla pagina FB “Primo maggio dei territori a Lentini”.