Assemblea internazionale Fora u G7 (continua… )
Oggi, 25 febbraio, si è tenuta presso la (ex) facoltà di Lettere e Filosofia la prima giornata dell’assemblea “Fora U G7”, organizzata dal coordinamento “La Sicilia contro il G7”. La facoltà è stata occupata ieri da un folto gruppo di studenti, che in questo modo ha voluto dare un segnale forte permettendo di effettuare così l’assemblea internazionale all’interno dei locali universitari. D’altronde, proprio i temi scelti per questo vertice del G7, che si terrà a Taormina il 25 e 26 Maggio, saranno cyber security e smart cities: due temi sui quali l’Università degli studi di Palermo sta investendo parecchio, in termini di risorse, ricerca e approfondimenti.
In questa giornata centinaia di persone hanno partecipato a questa prima giornata di dibattito: a livello internazionale erano presenti delegazioni di Askapena di Euskal Herria, di Arràn, formazione giovanile della izquierda catalana, e rappresentanti del movimento No G20 di Amburgo; a livello nazionale erano invece presenti delegazioni dalle città di Torino, Bologna, Pisa, Napoli, Val di Susa, Cagliari, Sparanise, Cosenza, Reggio Calabria e Roma; importante invece la presenza dalla province siciliane di Palermo, Catania, Caltanissetta, Messina, Siracusa, Agrigento, Trapani.
Domani mattina alle ore 10.00 inizieranno i diversi workshop di discussione:
-“Territorio spazio per il capitale o per la comunità”;
-“Sicilia frontiera e fortezza dell’Europa dell’esclusione”;
-“Per uno sciopero generale contro il G7”;
-“Studenti contro il G7”.
Quattro workshop utili all’approfondimento di temi centrali per analizzare e contrastare i piani dei G7, oltre che all’elaborazione di appuntamenti e strumenti che arricchiscano il già denso percorso per l’avvicinamento al vertice di fine maggio.
Il G7 di Taormina, dunque, se da una parte rappresenta la passerella dei potenti, delle politiche liberiste e di sfruttamento di territori e persone, dall’altra può rappresentare un’occasione di riscatto per quelle stesse persone e territori.