La Lega Nord entra nel Governo siciliano. Musumeci dimettiti!
Anno domini 2020. La Lega Nord per l’indipendenza della Padania entra ufficialmente a far parte del governo della Regione siciliana con la delega ai Beni Culturali e l’identità siciliana. Sembra un ossimoro. In effetti, è una contraddizione vera e propria.
Ma le contraddizioni, ormai, sono il pane quotidiano della politica. Soprattutto di quella istituzionale mossa da attori disposti a fare carte false pur di rimanere a galla, pur di mantenere la posizione che sgomitando hanno raggiunto.
Già a febbraio con la visita tanto contestata di Salvini in Sicilia e il cosiddetto Patto del cioccolato siglato con Musumeci, era abbastanza chiaro che questo sarebbe successo. Lo confermava il fatto che anche Micciché – in quel periodo ostile alla Lega – si era mostrato garbato e accomodante durante l’incontro con Salvini.
Sembrava già troppo che un Presidente della Sicilia andasse alla festa della Lega Nord a Pontida. Esagerato che ci fosse un gruppo di 4 onorevoli (diventati di recente 3) del partito nordista dentro il parlamento siciliano. Ma evidentemente il peggio doveva ancora arrivare. Adesso l’assessorato, quello ai Beni culturali e l’identità siciliana, uno dei più importanti; sicuramente il più significativo dal punto di vista simbolico per la nostra isola.
Ci chiediamo: ma cosa ne possono sapere di cultura e identità siciliana quattro traditori della Sicilia comandati da un Milanese? Che apporto può dare a questa terra un partito che vuole mantenere la Sicilia colonia interna dell’Italia, al servizio dei settori produttivi del Nord? Un partito che, ancora oggi, parla dei siciliani come di bamboccioni che vogliono solo stare sul divano a poltrire, mentre percepiscono il reddito di cittadinanza.
E Musumeci, a cosa pensava mentre regalava a Salvini e Candiani l’assessorato che fu dell’illustre professore Sebastiano Tusa? A cosa pensava mentre infangava il suo lavoro? Mentre copriva di ridicolo tutti noi?
Caro Presidente, questo è veramente troppo. Fino a ora abbiamo avuto pazienza con lei, alcune cose gliele abbiamo fatte passare, abbiamo valutato il suo operato di volta in volta, caso per caso, provvedimento per provvedimento. Mai con pregiudizio; sempre in funzione di quello che secondo noi serve a questa terra martoriata. C’è, però, un limite a tutto. E lei quel limite l’ha oltrepassato.
Con l’ingresso della Lega Nord nella giunta regionale, il Governo siciliano – e tutti coloro che lo sostengono – è diventato ufficialmente nemico dei siciliani e delle siciliane. Musumeci si è definitivamente schierato contro la Sicilia. Pertanto, ci adopereremo con tutte le forze per ottenere le sue dimissioni prima della scadenza del mandato.
Mi vergogno come siciliana e come regionale per la totale assenza di dignità del governo siciliano.
Dovete uscire tutti siete rutti buffoni e salvini che disprezza sempre la sicilia che non e nemmeno degno di nominarla l’unico uomo serio e il presidente conti e facciamo di tutto per farlo rimanere
A questo punto, per completare il quadro, mettete Vittorio Feltri all’istruzione