Assemblea studentesca regionale “fora u g7”
Si è svolta ieri, 1 aprile, a Catania una partecipatissima assemblea studentesca che ha visto la presenza di studenti e studentesse provenienti da tutta la Sicilia, che si sono organizzati per la mobilitazione studentesca verso il vertice G7 di Taormina.
Gli studenti e le studentesse hanno discusso di come sensibilizzare e creare mobilitazione dentro i luoghi della formazione, in vista del 26 e 27 maggio, e di come la devastazione e il saccheggio che giornalmente vivono le scuole e le università siano figlie del sistema di sviluppo e dei progetti economico-finanziari che i grandi potenti della terra impongono sulle vite dei giovani.
La Sicilia, dove si svolgerà il vertice, è un luogo in cui la disoccupazione giovanile e l’emigrazione sono due fattori dilaganti che portano a un continuo impoverimento del territorio.
L’investimento che viene fatto sulle infrastrutture scolastiche e sulla formazione dei giovani è sempre più ridotto, delegando a grandi privati la gestione delle risorse.
L’università in Sicilia viene sempre più svalutata, definanziata, considerata un’Università di “Serie B”.
A questo vogliono opporsi studenti e studentesse, che hanno lanciato una data di mobilitazione regionale sui territori per il 4 maggio, in cui coinvolgere quanti più studenti siciliani possibile, per arrivare alle giornate del vertice G7 con una partecipazione studentesca quanto più grande possibile.
L’assemblea ha anche rilanciato le date del 29 aprile a Palermo, accogliendo la proposta di una mobilitazione che sia anche antiTrumpista, e quindi antisessista, e la data dell’1 maggio a Lentini, contro la discarica di Armicci, a difesa dei territori.