Ospedale di Lipari: chiesto al governo regionale un «Contratto d’onore»
Ospedale di Lipari. I comitati Io sono Lorenza e L’Ospedale di Lipari non si tocca, chiedono la stipula di un contratto d’onore tra i Comuni eoliani, l’Assessorato Regionale alla Sanità, l’ASP5 e il popolo eoliano per salvare l’Ospedale e garantire il diritto alla salute.
L’assemblea popolare
Domenica sera, alle 22:00, il presidio permanente davanti l’ospedale di Lipari si è trasformato per alcune ore in un’assemblea popolare. Lo scopo era discutere la proposta di documento – arrivata dai comitati in difesa dell’ospedale – da presentare ai Comuni, al governo regionale e all’Asp 5. In 400 circa hanno partecipato alla discussione durata un paio di ore. Ieri è stato reso noto il risultato: un «contratto d’onore con il popolo eoliano».
Contenuto del contratto
Il contratto cita in premessa la delibera n.2357/c con la quale è stata approvata dall’assessorato alla sanità la pianta dell’Asp 5 di Messina e, in particolare, la dotazione organica del presidio ospedaliero di Lipari. E riporta che, verificata l’attuale dotazione organica in servizio presso l’ospedale, si riscontrano forti carenze del personale. Nel documento è riportata in maniera dettagliata la differenza tra quanto riportato sulla pianta organica approvata dall’Asp e la presenza effettiva di personale.
Quindi si chiede al governo di: garantire «la presenza di personale previsto dalla delibera n.2357/ entro il 30 settembre; integrare una seconda unità di 118 per il periodo estivo; far partire tutti i progetti obiettivo necessari per il finanziamento del potenziamento dell’ospedale; inserire nei tavoli di concertazione, per la definizione della prossima pianta organica riferita al presidio ospedaliero di Lipari, il dott. Salvatore De Gregorio, delegato del popolo eoliano, al fine di definire una struttura organizzativa che soddisfi realmente tutte le esigenze del territorio e garantisca i requisiti minimi di sicurezza per la salvaguardia della salute di tutti quelli che vivono e frequentano il territorio eoliano».
Lotta e istituzione popolare
La morte di Lorenza, l’occupazione dell’ospedale, il blocco degli aliscafi, il presidio permanente e l’assemblea popolare. In meno di una settimana la rabbia degli isolani si è costituita in comunità in lotta. A Lipari, da ieri, c’è una nuova istituzione ed è il presidio cittadino davanti l’ospedale. È lì che gli abitanti di Lipari prendono le decisioni. E dicono che sarà così finché non avranno ottenuto ciò che vogliono.