Melograno di Sicilia
Elevato profilo antocianico e polifenolico, il melograno è un frutto unico e potente, ricco di vitamina C e fortemente antiossidante.
In Sicilia la sua produzione è fortemente aumentata dal 2014, quando, a Marsala, quattro giovanissimi imprenditori, hanno dato vita al consorzio “Kore Frutti di Sicilia”. Sfruttando terreni incolti hanno scalato le vette della produzione e della vendita. Nel 2019 hanno raggiunto 150 mila ettari per la produzione.
Il segreto di questo successo è, quasi interamente, dato dalle plurime sostanze funzionali presenti nei chicchi del frutto, dai quali si può anche ottenere un succo ricco di vitamine e sali minerali, i quali hanno potere antibatterico e antitumorale.
Le varietà siciliane
Proprio per queste proprietà è possibile definire il melograno (o melagrana) un alimento farmaco o superfood.
Sul territorio etneo possiamo trovare sia le varietà più richieste dal mercato (Wonderful, Valenciana, Acco, Hicaz) che quelle tipiche siciliane come: Dente di cavallo, Etna e Primosole. La varietà Dente di Cavallo è quella meno apprezzata dal consumatore a causa del suo seme duro. L’Etna, ancora in fase di studio, è molto dolce e ricca di antociani. Infine, la varietà Primosole ha qualità antiossidanti grazie all’elevato profilo antocianico e polifenolico.
Nello specifico, questo superfood, contiene Vitamina C, Vitamina K, e Vitamine del gruppo B, A ed E. Sono, inoltre, contenuti alcuni ffenoli.In particolare, osserviamo un alto contenuto di acido punico, inibitore del cancro al seno. Ed è proprio questo acido che dà il nome alla pianta, ovvero Punica granatum.
Un alimento dalle mille qualità
Ma perché il melograno è considerato un alimento farmaco? Le sue proprietà, proprio grazie alle sostanze funzionali, sono davvero plurime. Questo frutto svolge un’azione antiossidante, antitumorale, anticoagulante, antibatterica, antimicotica e antimicrobica. Funge inoltre da gastroprotettore, astringente, idratante, vasoprotettore e vermifugo.
Quando il nostro organismo viene esposto a sostanze tossiche, inquinamento, raggi UVA e UVB, affaticamento psico-fisico o ancora a carenze di sali minerali e vitamine, viene indebolito. Ciò comporta un invecchiamento prematuro dell’organismo causato dallo stress ossidativo con conseguente rilascio di radicali liberi, molecole reattive in grado di provocare la morte cellulare. Quest’ultimi vengono però disattivati dalle sostanze antiossidanti.
Proprio per il potere antiossidante, il melograno, può essere considerato un super food.
Come si mangia?
È possibile trarre beneficio da quest’alimento, sia mangiandolo, attraverso i chicchi o grani, che bevendolo, attraverso la loro spremitura.
Per aprire e gustare il melograno bisogna tagliare ed eliminare la parte superiore e quella inferiore, dopodiché si procede incidendo lateralmente il melograno (2 o 3 incisioni che vi aiuteranno ad aprire il frutto). A questo punto potete sgranare il frutto e gustare i succosi grani.
Per spremere il frutto, senza estrattore, potete utilizzare uno schiaccia patate o uno spremi agrumi.
Per procedere con lo schiaccia patate:
Sgranate il melograno e inserite i grani all’interno dello schiaccia patate. Schiacciate, facendo una leggera pressione, e mescolate se necessario i grani per estrarre completamente il succo. A questo punto gustate il vostro succo ricco di micronutrienti essenziali.
Per procedere con lo spremi agrumi:
Tagliate e dividete in due il melograno, ponetelo sullo spremi agrumi e iniziate a spremere mantenendo ben saldo il melograno allo spremi agrumi, per facilitare la spremitura.
È consigliato bere il succo appena spremuto, e non conservarlo, poiché si disperderebbero i nutrienti.