Finalmente a casa! L’arrivo dei pescatori al Porto di Mazara
Dopo 108 giorni di prigionia e 2 giorni di viaggio in mare, i 18 pescatori di Mazara del Vallo sono finalmente tornati a casa.
I due pescherecci, Antartide e Medinea, sono attraccati alla banchina del porto di Mazara del Vallo, ieri mattina, domenica 20 dicembre, intorno alle 10:00. Lì, ad attenderli c’erano i loro cari, gli amici e tanti della comunità mazarese che non vedevano l’ora di riabbracciarli.
La fine di una lunga storia
Accusati di aver gettato le reti in acque territoriali libiche, i pescatori furono sequestrati lo scorso primo settembre da una motovedetta libica del Generale Haftar. Colpevoli, dunque, solo di aver svolto il proprio lavoro per portare il pane in tavola, i pescatori sono stati liberati dopo mesi di trattative celate e ancora oggi ignote all’opinione pubblica.
Nonostante l’inadeguatezza delle istituzioni italiane e regionali, i pescatori siciliani sono finalmente tornati sani e salvi dalle loro famiglie, nella propria terra. E sanno di doverlo a tutti coloro che non si sono dati per vinti e hanno combattuto per chiedere la loro liberazione.
Adesso, ritornati a casa, potranno finalmente dimenticare questa brutta storia e passare un felice natale insieme ai propri cari.