Fondi europei: bocciati progetti per la città di Palermo

Fondi europei: bocciati progetti per la città di Palermo
Nell’ambito dell’utilizzo dei Fondi Europei, Palermo perde la sua ennesima occasione: una serie di «no» per diversi progetti in ballo.

 

Niente fondi per i CCR palermitani

È stata pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi e finanziabili per la realizzazione di nuovi Centri Comunali di Raccolta o per il potenziamento di quelli esistenti. Si tratta di un intervento da 21,4 milioni di euro, inserito all’interno del Programma operativo Fondo Europeo Sviluppo Regionale 2014-2020.

Dalla graduatoria salta subito all’occhio che, per quanto riguarda Palermo, tutti i progetti risultano ammessi ma non finanziabili. Sono in tutto sei i progetti che, pur essendo stati valutati con un alto punteggio, non vedranno la luce per mancanza di copertura finanziaria. La Rap, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nel capoluogo, insieme al Comune di Palermo, aveva presentato progetti per i nuovi Centri Palermo-Nicoletti, Palermo-Oreto, Palermo-Grassi, Palermo-Minutella, Palermo-Scalea e per il potenziamento dell’impianto di viale dei Picciotti.

Proprio Palermo, che da mesi vive in emergenza rifiuti, non riceverà dunque alcun aiuto dalla Regione per implementare il suo sistema di differenziata. Dai vertici della Rap si dichiarano «dispiaciuti nel constatare che la Regione è poco incline ad aiutare nel percorso di incremento della raccolta differenziata i Comuni e, soprattutto, la Città di Palermo». A onor di cronaca ricordiamo però che la stessa Rap, che oggi dichiara di avere a cuore la raccolta differenziata, ultimamente si è molto impegnata per spingere la realizzazione della settima vasca della discarica di Bellolampo. La gara d’appalto ha avuto il via proprio ieri e dunque, se Palermo non avrà alcun nuovo centro raccolta per la differenziata, a quanto pare avrà l’ennesima vasca per la raccolta di rifiuti non smaltibili.

 

Inammissibili i progetti per Barcarello e per  l’Oreto

Sempre all’interno del P.O FESR 2014-2020 Palermo perde anche quasi 20 milioni in interventi per il recupero di aree ambientali. La Regione Siciliana ha bocciato infatti il finanziamento di due progetti del Comune di Palermo, definiti «irricevibili» per incompletezza della documentazione prevista.

Il primo progetto prevedeva la sistemazione del lungomare Barcarello. La passeggiata lignea della zona di Sferracavallo appare ormai da anni totalmente devastata, costando – come afferma Simone Aiello del comitato Il mare di Sferracavallo – «dispendiose, e assolutamente inutili, manutenzioni».

Il secondo progetto riguarda invece il «contratto di Fiume e di Costa ORETO», attraverso il quale si sarebbe avviato un intervento di riqualificazione per la fruizione sicura e sostenibile della foce e della costa del fiume. Anche la riqualificazione di quest’area è attesa da anni, e anche quest’anno sembra non andrà in porto.

Insomma, Palermo perde più di un’opportunità di migliorare la sua vivibilità e la fruibilità delle sue aree. E mentre Regione e Comune giocano a rimpallarsi le colpe, la città rimane sommersa dalla munnizza e abbandonata a se stessa.

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