Mai Depositi Radioattivi in Sicilia
Il 5 gennaio 2021 la Sogin SpA, la società di Stato per la gestione del nucleare, con autorizzazione del ministero dello Sviluppo Economico e del ministero dell’Ambiente, ha pubblicato la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) per lo smaltimento delle scorie nucleari. La Carta individua 67 punti in 7 regioni italiane che presenterebbero caratteristiche favorevoli alla costruzione del Deposito nazionale di rifiuti radioattivi. In Sicilia sono state individuate quattro aree idonee. Sono coinvolti i comuni di Trapani, Calatafimi-Segesta, Castellana Sicula, Petralia Sottana e Butera. Da subito le comunità, le amministrazioni locali, le associazioni e i collettivi si sono espressi in un coro deciso di “no” a questa grande opera sul nostro territorio. Dal 5 gennaio si è aperto un periodo di 60 giorni in cui istituzioni locali e regionali, affiancate dai comitati territoriali, da tecnici ed esperti dovranno le ragioni del NO. Per citarne alcune: l’elevata sismicità dell’isola, la vocazione agricola e turistica dei territori, la vicinanza a Parchi naturalistici o ad aree archeologiche.
Di seguito il link degli articoli pubblicati sul tema
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