Ex Blutec. I lavoratori in protesta chiedono incontro a Musumeci
Si sono radunati sotto il palazzo della Presidenza della Regione, a Palermo, per chiedere un incontro con Nello Musumeci.
Questa mattina sono tornati a manifestare i lavoratori ex Blutec. Da mercoledì scorso, gli ex dipendenti Blutec, erano in presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica per protestare contro l’inerzia del governo. Da Termini Imerese, la protesta si è spostata a Palermo sotto la Presidenza della Regione.
I lavoratori hanno chiesto un incontro con Musumeci. I sindacati, a loro volta, hanno richiesto la convocazione immediata di un tavolo di confronto col Ministro dello Sviluppo Economico, il leghista Giancarlo Giorgetti, per sbloccare la vertenza e assicurare un futuro all’area industriale ex Fiat di Termini Imerese.
Nessuna certezza sul futuro
Mancano risposte chiare sul futuro degli operai e un progetto di rilancio dello stabilimento. La preoccupazione e la rabbia tra i lavoratori aumenta sempre di più. Sono, infatti, più di 600 le famiglie colpite insieme ai 300 lavoratori dell’indotto.
I 635 dipendenti, a giugno, vedranno scadere la cassa integrazione. La data di scadenza è fissata per il 30 giugno e ancora i lavoratori non sono a conoscenza del futuro dello stabilimento di Termini Imerese.
La protesta non è rivolta solo al governo nazionale, ma soprattutto al Presidente della Regione, affinché faccia pressione, difendendo gli interessi dei siciliani in difficoltà.
