San Vito lo Capo (TP): flashmob per chiedere riaperture in sicurezza

San Vito lo Capo (TP): flashmob per chiedere riaperture in sicurezza
Non si fermano le proteste per chiedere l’apertura in sicurezza delle attività commerciali. Questa mattina si è tenuto un flashmob a San Vito lo Capo, organizzato dalle associazioni del comparto turistico e della ristorazione operanti nel comune in provincia di Trapani.

 

La stagione turistica è di nuovo a rischio

Anche a San Vito lo Capo fa tappa l’onda di manifestazioni per mostrare dissenso nei confronti dell’ultimo decreto del Governo Draghi. I nuovi provvedimenti sono considerati inadeguati a permettere una concreta ripartenza del settore ristorazione.

In piazza un centinaio di addetti ai lavori e il sindaco Peraino che ha portato la solidarietà dellamministrazione comunale. I lavoratori hanno portato con sé dei tavolini e li hanno disposti lungo un tratto del lungomare sanvitese.

«Il settore turistico è in ginocchio. Ci troviamo nella stessa situazione dellanno scorso, anzi con disposizioni ancora più restrittive. La nostra economia è davvero al collasso. Le disposizioni non danno prospettive nemmeno per il futuro» – così Francesco Graziano, presidente di Associazione Operatori Turistici Sanvitesi, spiega le motivazioni della protesta.

A San Vito lo Capo il settore turistico rappresenta quasi la totalità del tessuto economico; le recenti disposizioni del Governo Draghi, gli ormai rituali cambi di colore e lassoluta incertezza sullestate preoccupano i lavoratori. Si teme un ulteriore crollo economico della stagione, che si prospetta peggiore di quella dello scorso anno.

 

«Il Governo permetta a tutti di lavorare in sicurezza»

Rocco Pace presidente di Ristoratori Associati Sanvitesi aggiunge: «l’iniziativa di oggi serve a manifestare il nostro dissenso verso le scelte del Governo centrale sul coprifuoco e le riaperture allaperto. Circa il 50% delle attività non è dotata di spazi allaperto dove disporre i tavoli; queste attività allo stato attuale non possono aprire e lavorare. Si spera che il Governo prenda dei provvedimenti per riaprire in sicurezza per la prossima stagione e permettere a tutti di lavorare».

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