Milazzo, comitato ristoratori in piazza: «ci avete abbandonato»

Milazzo, comitato ristoratori in piazza: «ci avete abbandonato»
Questa mattina è sceso in piazza il neonato comitato ristoratori di Milazzo. L’appuntamento era alle 11:00 presso la Statua di Luigi Rizzo nella Marina Garibaldi.

Erano un centinaio questa mattina i manifestanti sul lungo mare Garibaldi a Milazzo, comune della provincia di Messina. L’appello lanciato dal comitato dei ristorati era rivolto a musicisti, palestre, fotografi, fioristi, lavoratori del mondo culturale e dell’intrattenimento e in generale a tutti gli abitanti del comune.

Non chiedono solo aperture, ma programmazione e una seria progettualità a breve, medio e lungo termine per fare ripartire le attività che maggiormente hanno sofferto in questi mesi.

 

«Ci avete abbandonati»

In tanti hanno risposto all’appello e si sono radunati intorno allo striscione portato in piazza dagli organizzatori con su scritto «ci avete abbandonati» e l’elenco dei deputati regionali locali sotto accusa. «In tutti questi mesi non siamo stati chiusi per nostra scelta – dicono – e adesso ci devono aiutare a rialzarci. Il nostro urlo vuole sottolineare il fallimento della deputazione regionale eletta nella nostra provincia, che si limita a recepire ed eseguire le direttive nazionali e regionali».

In questi giorni hanno diffuso a mezzo social delle proposte, che hanno ribadito e portato oggi in piazza. Proposte rivolte al governo regionale. Protocolli di sicurezza validi per tutte le attività di ristorazione, anche quelle che non hanno spazi aperti. Attività che in caso di risalita dei contagi verrebbero chiuse per prime.

I manifestanti chiedono che si usino gli strumenti che ci mette a disposizione lo Statuto: finanziamenti a fondo perduto per le aziende per sostenere la filiera corta siciliana; sostegno economico ai Comuni da parte della Regione per ridurre il carico fiscale sulle attività economiche; portare la cassa integrazione in deroga dal 30-40% di adesso almeno al 70%; garanzie e scudo per la credibilità finanziaria nei confronti delle banche.

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