A Caltagirone, contro il Muos: 30 giugno.
Giorno 30 giugno a Caltagirone, cittadini provenienti da ogni parte della Sicilia sfileranno, ancora una volta, per riaffermare con forza e determinazione l’assoluta contrarietà alla devastante presenza statunitense nei nostri territori.
Nello specifico il corteo è stato indetto per dire NO al M.U.O.S., il famoso sistema satellitare di telecomunicazioni a disposizione esclusiva delle micidiali forze armate degli Stati Uniti d’America.
Ubicato a soli 19 km di distanza dalla cittadina sede dell’evento, in una verdissima sughereta (localizzata in contrada Ulmo, nel territorio della limitrofa città di Niscemi), già Riserva Naturale Orientata, nonché sito riconosciuto a livello europeo come SIC (quindi con divieto assoluto di edificabilità!) è da anni un problema molto sentito dalle comunità che vivono il territorio.
Caltagirone, autoproclamata con apposita delibera consiliare “città no M.U.O.S.”, è da sempre in prima fila contro l’istallazione militare, infatti da svariati anni e senza tregua, diversi gruppi cittadini portano avanti l’annosa battaglia contro le “grandi antenne” chiaramente illegittime, abusive e dannose.
Esprimiamo piena solidarietà a chi lotta per la salute di tutti gli abitanti della zona, per la difesa del patrimonio naturale della nostra isola, per la pace intesa come valore imprescindibile in cui trova misura la nostra civiltà.
Invitiamo i Siciliani d’ogni dove a partecipare insieme a noi, a questa preziosa marcia per l’emancipazione del nostro popolo.
Estendiamo l’invito all’attuale governo regionale, sollecitandolo a esprimersi al più presto, a prendere una posizione chiara, perché ci sembra, ad oggi, un po’ troppo allineato alle posizioni dirigiste dello Stato (che già sappiamo essere succube delle politiche guerrafondaie “made in U.S.A.”)… non vorremmo che per fare gli interessi dell’Italia si disattendano, per l’ennesima volta, quelli del popolo Siciliano!
Vi aspettiamo quindi questo sabato alle ore 16:00 presso il parcheggio antistante il tribunale di Caltagirone, per marciare all’unisono in difesa dei nostri diritti e ribadire a gran voce che: “NOI IL M.U.O.S. NON LO VOGLIAMO!”