Assistenti igienico-personale in piazza: «NO ai licenziamenti»
Questa mattina, a Palermo, davanti l’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, in via Trinacria 34, si è svolta la protesta degli assistenti igienico-personale degli studenti disabili siciliani. Chiedono di essere stabilizzati.
In piazza sono arrivati tantissimi lavoratori e lavoratrici da Palermo, Messina, Catania, Caltanissetta, Agrigento, Enna, Piazza Armerina e altri comuni siciliani. Presenti anche tanti genitori di ragazzi disabili.
Tutti in protesta per rivendicare i diritti degli studenti disabili e degli operatori del settore che da settembre rischiano di rimanere senza lavoro. La Regione, infatti, vorrebbe trasferire questo servizio ai collaboratori scolastici, nonostante questi non abbiano l’assistenza igenico-personale di tipo specializzata, ma solo quella di base generica.
Ciò lederebbe non solo il diritto al lavoro degli assistenti stessi – che rimarrebbero a casa senza un’occupazione – ma anche il diritto allo studio di migliaia di studenti disabili.
Abbiamo seguito la loro protesta in piazza e abbiamo intervistato Giorgia Geraci, delegata dello Slai Cobas e lavoratrice del settore e Rosaria Tripi, madre di un giovane disabile.