Bastarduna. Succosi, dolci e squisiti. Sono i fichi d’India autunnali.

Bastarduna. Succosi, dolci e squisiti. Sono i fichi d’India autunnali.
Colore, dolcezza, tripudio di sapori, capacità di resistenza alle alte temperature estive. Queste sono solo alcune delle caratteristiche che descrivono questo frutto prelibato.

 

Il frutto più famoso della Sicilia

La storia dei fichi d’India arriva da molto lontano. L’origine di questo frutto è, infatti, legata al Messico. Nel 1519 fu Hernando Cortes a costatarne l’utilità e la bellezza. La pianta del fico d’India veniva inizialmente utilizzata come barriera naturale per stabilire i confini delle vaste proprietà. A fungere da confinante naturale vi erano dunque le pale del fico: grandi, rigide e robuste foglie ricoperte da lunghe spine. Col passare degli anni sono stati apprezzati anche i coloratissimi e gustosissimi frutti. La rarità di tanta dolcezza, racchiusa da una buccia spinosa, è divenuta poi simbolo della Sicilia.

Basta conoscere le difficoltà della raccolta per capire quanto sia speciale questo frutto. Si tratta di una pianta rustica che non richiede molte attenzioni dal punto di vista della coltivazione. Non possiamo, però, dire lo stesso della raccolta. Tuta cerata, guanti spessi in gomma, una pinzetta e mani esperte. Raccogliere i fichi d’India richiede tanta pazienza, e questi sono solo alcuni degli accorgimenti necessari per la raccolta.
 

La poesia di Francesco Giuliano

Spavaldo si erge

sulla nuda roccia,

da un’esile strato terroso

si alimenta,

le ime radici penetranti affonda,

i verdi cladodi a ventaglio esplode.

Su’ rami, simil pale, disposti

come merli di un maniero,

mostra,

orgoglioso e fiero,

frutti variopinti,

sulfarini

sanguigni

muscareddi,

succosi, appetitosi,

semosi,

gustosi,

attraenti,

spinosi.

 

I bastarduna

I bastardoni, nello specifico, sono i fichi d’India tardivi. La loro raccolta avviene durante il periodo autunnale, segnando con dolcezza il passaggio dalla stagione estiva a quella più fredda. La particolarità della crescita di questo frutto è data dalla “scozzolatura”, cioè una caduta, forzata, dei primi frutti nati dalla prima fioritura. Dopo la scozzolatura la pianta viene sollecitata a una seconda fioritura, con conseguente nascita dei secondi frutti: più grandi, più dolci e più succosi. La raccolta avviene durante il periodo autunnale/invernale che va da ottobre a dicembre. Nelle tavole siciliane è infatti possibile trovarli durante le stagioni piovose, uniche per la produzione di un frutto ricco e succoso.
 

Un alleato per le mezze stagioni

La loro unicità risiede anche nelle sostanze nutritive presenti al loro interno. Sono ricchi di sali minerali, amminoacidi e vitamine. Calcio, ferro, vitamina A e vitamina C, sono alcuni dei micronutrienti fondamentali per combattere affaticamento e stress del cambio stagionale, rendendo questo frutto un vero e proprio alleato per le mezze stagioni. La sua azione svolge benefici interni, aumentando le difese dell’organismo, ed esterni,migliorando la salute di unghia e capelli e contrastando possibili eruzioni cutanee.

Attenzione però, consumate questi preziosi frutti con moderazione: i fichi d’India sono frutti astringenti.
 

Alcuni accorgimenti utili per degustare i Bastarduni

  • Utilizzate un coltello per sbucciare il fico d’India, aiutandovi con una forchetta. Evitate di toccare il frutto con le mani per evitare che le spine contenute sulla buccia possano pungervi e rimanere attaccate alle dita.
  • Poggiate il frutto su un piano e, dopo aver infilzato la polpa con la forchetta, con l’aiuto del coltello incidete la buccia per poi allontanarla dal frutto da entrambe le estremità incise.
  • Evitate di conservare, troppo a lungo, il frutto sbucciato all’interno del frigorifero, poiché perderebbe sapori e proprietà.
  • Il colore del frutto non rappresenta il grado di maturazione bensì quello della consistenza più o meno farinosa della polpa e della sua dolcezza. Se il vostro palato apprezza dolcezza e succosità vi consigliamo i frutti più rossi. Se invece amate sapori meno dolci, quello bianco sarà ideale per allietare il vostro palato.

Impariamo a conoscerle: Surfarina, di colorazione gialla, Sanguigna, detta anche rossa, e infine Muscaredda, dal colore bianco.

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