Blitz a Tommaso Natale. Il venditore protesta.
Questa mattina, a Tommaso Natale, Palermo, carabinieri e polizia municipale, hanno inscenato un blitz nei confronti di un venditore di frutta e verdura, abituale della zona. Vendeva merce abusivamente: sarebbe questa la violazione commessa.
Già la scorsa settimana le forze dell’ordine erano intervenute nella stessa zona, Piazza Tommaso Natale, ai danni dello stesso venditore. Denunciato per invasione e occupazione di spazi pubblici, aveva visto sequestrata e delimitata l’area in cui risiedeva l’attività, ovvero i banchi con i prodotti esposti. Questa mattina la nuova visita.
Il commerciante, per protesta, ha lanciato a terra centinaia di chili di frutta e verdura. In questa scena concorrono due parti: uomini in divisa, pagati dallo Stato, e un siciliano comune che cerca, come può, di arrivare a fine mese.
Non è la prima volta e probabilmente non sarà l’ultima. In questi anni sono state decine i sequestri. Negli ultimi tre anni gli interventi sono divenuti frequenti senza mai risolvere il problema. E ci sembra anche evidente.
Ancora una volta, lo Stato si materializza nei quartieri, tra la gente che si arrangia come può per sopravvivere, solo in divisa, trasformando quella che è un’emergenza sociale, ovvero la disoccupazione e le difficoltà economiche, in una questione di ordine pubblico e legalità.