Campagna di raccolta fondi per le spese legali di Speziale

Sabato 27 febbraio, alle 17, Antonino Speziale sarà a Palermo per un dibattito pubblico organizzato dal Centro Sociale ExKarcere. In suo sostegno è stata anche lanciata una campagna di raccolta fondi per le spese legali dell’iter giudiziario ancora in corso.

Antonino Speziale, giovane catanese, è tornato in libertà lo scorso dicembre dopo aver scontato una pena di quasi nove anni. È stato dichiarato colpevole – in assenza di prove e nonostante una perizia dei R.I.S. dimostrasse la sua innocenza – perché secondo la magistratura è responsabile della morte dell’ispettore Raciti. In difesa dell’innocenza di Speziale si è subito schierata la sua famiglia e diversi siciliani convinti che sia stato un grave errore giudiziario a condannarlo.

I fatti

Antonino Speziale è stato recluso per quasi nove anni nel carcere di Messina. L’accusa era di omicidio preterintenzionale dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti, ferito mortalmente durante gli scontri allo stadio Angelo Massimino. Era il 2 febbraio del 2007 e si giocava il derby con il Palermo. Ma oggi di questa vicenda non è ancora emerso il reale svolgimento dei fatti. In tutti questi anni, infatti, c’è chi ha sempre tentato di nascondere la verità, liquidando l’accaduto puntando il dito contro un ragazzo che è diventato il perfetto capro espiatorio.

Lo scorso dicembre Speziale è tornato in libertà e, insieme alla sua famiglia, ha iniziato un percorso di ricerca della verità e della giustizia per dimostrare la sua innocenza.

Una raccolta fondi per le spese legali

La notizia dell’iniziativa, che si svolgerà il prossimo sabato presso il Centro Sociale ExKarcere, è stata lanciata da qualche giorno sui social network.  Con essa, una campagna di raccolta fondi per le spese legali. Su Facebook si è diffusa velocemente, coinvolgendo soprattutto le realtà del tifo calcistico siciliano.

Gli organizzatori della raccolta fondi si schierano con lui, sostenendo la sua innocenza e supportandolo nelle spese legali per l’iter giudiziario che sperano possa portare alla verità sull’omicidio di Raciti.

«Dopo 8 anni e 8 mesi di carcere, Antonino Speziale, giovane ragazzo catanese, è da poco tornato in libertà. Nessuno ridarà ad Antonino questi 9 anni della sua vita. Noi però vogliamo essergli vicini, nel suo percorso di ricerca della verità e della giustizia e nel dimostrare la sua innocenza. Per questo, ogni contributo di questa raccolta fondi sarà interamente devoluto ad Antonino Speziale e alla sua famiglia per sostenere i costi legali dell’Iter giudiziario ancora in corso».

Invitiamo tutti e tutte a dare un contributo in difesa di questo giovane siciliano ingiustamente condannato. Per donare clicca qui .