Chiusa la discarica di Cava dei Modicani a Ragusa
Questa mattina è stato ufficializzato il blocco del conferimento dei rifiuti nell’impianto di trattamento meccanico di Cava dei Modicani, nel ragusano.
La vicenda.
La discarica di Cava dei Modicani, dichiarata satura, è rimasta aperta negli ultimi anni attraverso le ordinanze del Commissario dell’ex provincia di Ragusa in attesa che venisse trovata una soluzione per lo smaltimento dei rifiuti di tutta la zona e che venisse realizzata una valutazione d’impatto ambientale da parte dell’assessorato regionale al territorio.
Questa situazione così precaria ha provocato negli anni moltissimi disagi alla popolazione che ha visto il territorio trasformarsi a causa della presenza della discarica. In particolare, gli agricoltori e gli allevatori lamentano la presenza di sacchetti di plastica e altri rifiuti nei campi circostanti.
Lo scorso 30 aprile l’ennesima ordinanza che permetteva alla discarica di rimanere in funzione è scaduta e l’Arpa (Agenzia regionale protezione ambientale) non ne ha autorizzato l’ulteriore proroga, sancendo la chiusura dell’impianto.
Ritorna l’emergenza rifiuti mai risolta.
Da oggi nessun comune della provincia di Ragusa potrà più utilizzare l’impianto per conferirvi i propri rifiuti e di conseguenza sarà necessario usufruire di discariche fuori provincia, anch’esse sature nella maggior parte dei casi. Ciò porterà a un notevole aumento delle spese per il trasporto dei rifiuti e a ulteriori disagi per i cittadini del ragusano, principalmente disservizi nel ritiro dei materiali organici.
Non mancano le lamentele da parte degli abitanti che stanno ormai esaurendo la pazienza e che si rivolgono direttamente alle istituzioni competenti: «non potete – scrive una residente – chiedere a una città di pazientare così tanto per un disservizio così grave! Manca l’acqua, la raccolta differenziata non funziona, la città è allo sbando e non vediamo alcuna luce in fondo al tunnel! Siate solerti nel risolvere le problematiche! E’ il vostro compito».
La sorte della discarica di Ragusa è stata lasciata in bilico per anni con la promessa di essere risolta in futuro, senza mai giungere a una soluzione. In generale ciò vale per la gestione complessiva dell’emergenza rifiuti in Sicilia, che si conferma uno degli ambiti che più si presta a speculazioni.
Il problema “gestione rifiuti”, da più di 20 anni, viene ereditato dai governi che si susseguono alla guida della Regione. Proprio Musumeci ne aveva fatto uno dei suoi cavalli di battaglia durante la campagna elettorale e nei primi mesi di presidenza, salvo poi lasciare irrisolta la questione. Ancora una volta solo chiacchiere e niente fatti. Nel frattempo molti territori siciliani sono pattumiere a cielo aperto.