Ci tengono tutti a casa e loro continuano a fare sporchi affari
Mentre continua l’emergenza Covid-19 con il “tutti a casa”, il distanziamento, la chiusura delle attività artigiane e del piccolo commercio di strada, qualcuno si muove e non si “distanzia” affatto dai propri sporchi affari. La SICULA TRASPORTI ad esempio incassa due provvedimenti regionali che gli garantiscono allargamenti e conferimenti. E al nostro territorio garantiscono altro inquinamento.
La discarica infinita
Si tratta del D.D.G. n. 233 del 20 marzo 2020 e dell’ordinanza n. 1/Rif. del 27 marzo 2020.
Nel primo, firmato dall’arch. Rosalba Consiglio e dall’immancabile Dirigente Generale ing. Salvatore Cocina, si autorizza il conferimento straordinario di R.S.U. del Comune di Lampedusa e Linosa presso l’impianto della Sicula Trasporti SpA, per un totale di 150t., anche se si specifica che: “Le quantità indicate non costituiscono massimi inderogabili né per il comune né per il gestore dell’impianto infatti, ove questi ultimi abbiano maggiori spazi disponibili per il conferimento dei Rifiuti Solidi Urbani, fermo restando il pretrattamento di tritovagliatura e biostabilizzazione, possono utilizzarli per ulteriori quantità”.
Nella seconda, un’ordinanza del Presidente Musumeci, titolata “Ricorso temporaneo ad una speciale forma di gestione dei rifiuti solidi urbani a seguito dell’emergenza epidemiologica da virus Covid-19” e firmata da Pierobon e il solito Cocina, si tratta di “previsioni derogatorie ampliative” per le discariche.
Trattamento rifiuti al tempo del Covid-19
Quest’ultima è un classico esempio di “grande politica” del nostro Governo Regionale, che approfitta delle misure governative relative al particolare trattamento dei rifiuti prodotti nelle abitazioni dei positivi al Covid-19 per ampliare “in deroga alle disposizioni vigenti” la ricettività delle discariche siciliane. L’ordinanza è notificata alla Sicula Trasporti e alle altre discariche siciliane.
Che dire? L’inefficienza e la stupidità dimostrata dal Governo regionale nell’affrontare l’emergenza sanitaria, l’incapacità di pianificare una campagna di prevenzione contro il Covid-19, si associa alla solerzia e alla destrezza con cui si continua a pianificare l’inquinamento del nostro territorio.
Musumeci in TV ripete che “non siamo carne da macello”, evidentemente per lui siamo carne da discariche.
Comitato Territoriale Antudo-Lentini
