Favara (AG): in sciopero i netturbini senza stipendio
A Favara, dal 29 marzo, gli operatori della nettezza urbana stanno scioperando perché da quattro mesi non ricevono lo stipendio.
Si sono astenuti dal lavoro, bloccando la raccolta, fino ad arrivare anche a incatenarsi dinanzi al portone del Comune per manifestare il disagio che sono costretti a vivere. «Andremo avanti a oltranza».
Le cause
Le imprese che si occupano della raccolta dicono di non poter pagare i loro operatori perché non hanno ricevuto i bonifici delle fatture. Dall’altro lato, l’amministrazione comunale sostiene di non avere i soldi necessari per pagare le ditte. Il Comune, infatti, sta facendo i conti con un dissesto finanziario dichiarato nel novembre scorso.
Per questo motivo, il 7 aprile, al Comune di Favara sono stati convocati i responsabili del raggruppamento di imprese che effettuano il servizio di nettezza urbana. Ma, di fatto, non si è raggiunto nessun accordo.
Ancora oggi l’ente locale si dice momentaneamente impossibilitato a versare le somme alle imprese e quest’ultime manifestano l’impossibilità di anticipare ulteriori fondi per pagare gli operai. Entrambe le parti chiedono l’intervento della prefettura di Agrigento per provare a risolvere la situazione.
Le conseguenze
Intanto sulle strade di Favara crescono i cumuli di spazzatura e la situazione igienico-sanitaria si fa sempre più drammatica. E dopo il lungo ponte pasquale le condizioni igienico-sanitarie sono ulteriormente peggiorate.
La sindaca, Anna Alba, annuncia che chiederà alla Regione i tanto attesi trasferimenti dei fondi necessari.
«Chiediamo scusa ai cittadini e siamo coscienti del grave disagio che stiamo provocando con questo sciopero soprattutto in un periodo importante quale la Settimana Santa» – hanno dichiarato qualche giorno fa i lavoratori. E continuano: «ma chiediamo anche la loro solidarietà perché è impossibile che una famiglia possa andare avanti senza lo stipendio che non arriva da ben quattro mesi».
Gli operai – che rivendicano il pagamento di quattro mensilità di stipendio arretrate – si dicono pronti a continuare la protesta a oltranza e di riprendere a lavorare solo dopo aver percepito le somme spettanti.