A Furnari(ME) contro la discarica: “prima degli affari la salute della gente”
Una grande manifestazione si è tenuta ieri a Furnari, in provincia di Messina, per impedire la realizzazione di nuovi impianti di trattamento rifiuti dentro la discarica di Mazzarà Sant’Andrea.
La società Tirreno Ambiente vuole realizzare nuovi impianti di trattamento rifiuti dentro la sua discarica nel comune di Mazzarà Sant’Andrea. La società è in liquidazione e la discarica, realizzata nel 2002, già da anni versa in condizioni critiche. La manifestazione di ieri è stata organizzata per bloccare la realizzazione dei nuovi impianti e chiedere la chiusura della discarica e la bonifica dell’area che questa occupa.
La discarica di Mazzarà Sant’Andrea si trova a qualche centinaio di metri dal centro abitato del comune di Furnari e a pochi chilometri di distanza dal comune di Terme Vigliatore. In questi comuni si registra un elevato inquinamento della falda acquifera oltre che dell’aria. A questo si aggiungono fumi maleodoranti e frequenti incendi.
La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Furnari e da tutte le associazioni del territorio. Il corteo, partito da Piazza Marconi, ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini. Notevole la presenza di giovani studenti e studentesse delle scuole elementari e medie. Lo striscione di testa del corteo riportava la frase “Prima degli affari la salute della gente”; altri recavano frasi come “Tutti alla carica contro la discarica”. Numerosi anche i cartelloni personalizzati portati dai ragazzi. Lo slogan principale della manifestazione invece, “Nessun impianto, nessun ricatto”.
Dopo la manifestazione, sempre in piazza Marconi, si è tenuto un consiglio comunale aperto sul tema. Il sindaco di Furnari ha ricordato che:《il sindaco di Mazzarrà prima di prendere accordi per pure prospettive elettorali dovrebbe ricordare quanti danni continua a fare la discarica e quanto sia inutile la costruzione di nuovi impianti. Ciò che è, invece, necessario è la bonifica immediata del territorio e soprattutto la messa in sicurezza》.
Al consiglio comunale sono intervenuti anche i consiglieri comunali, le associazioni, gli scout di Furnari e tutti gli altri movimenti e comitati per la difesa del territorio che hanno aderito e partecipato al corteo. Presenti anche sindaci di Terme Vigliatore, Falcone, Oliveri, Pace del Mela e Monforte San Giorgio.
Gli interventi si sono tutti concentrati sulla necessità di impedire la costruzione di qualsiasi impianto per evitare di peggiorare le già gravissime condizioni di rischio che vive il territorio.
Soprattutto i cittadini hanno ribadito che se a decidere devono essere gli interessi e i profitti di pochi, allora gli abitanti si opporranno fino a ottenere ciò che vogliono. Chiusura, bonifica e messa in sicurezza subito!