Gela: 18 operatori ecologici minacciano di buttarsi dal palazzo del Comune
Ieri sera a Gela ha avuto inizio la protesta di 18 operatori ecologici che hanno appena concluso il rapporto di lavoro con l’impresa che gestisce il servizio di raccolta differenziata nel comprensorio gelese. Sono saliti sul cornicione del palazzo del Comune di Gela e minacciano di buttarsi.
18 operatori ecologici si trovano da ieri sera sul cornicione del Comune di Gela in segno di protesta e minacciano di buttarsi di sotto. Il loro contratto di lavoro con la Tekra è da poco scaduto e chiedono che venga rinnovato e che diventi un contratto full time. La Tekra è l’impresa che gestisce la raccolta rifiuti nel comprensorio di Gela. Un azienda che avrebbe dovuto concludere il rapporto con il Comune già da tempo ma che opera in deroga a causa del fatto che le tre gare bandite per il rinnovo dell’affidamento del servizio sono andate deserte. Sul posto si trovano le forze dell’ordine locali, i vigili del fuoco che hanno posizionato un grosso materasso di sicurezza e il 118. Gli operatori non sembrano interessati a scendere per il momento, non si sono fatti convincere neanche dal Sindaco. Chiedono inoltre che venga istituito un tavolo tra le parti per trovare una soluzione alle loro richieste. Nessuno sapeva di questa iniziativa che ha colto molti di sorpresa, neanche le rappresentanze sindacali.