I cittadini della valle del Mela hanno vinto sul gigante A2A.
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la bocciatura dell’odiato progetto dell’inceneritore del Mela. Una decisione che le associazioni e i comitati della valle del Mela attendevano da tempo, per cui si sono battuti da tempo, nel rispetto della volontà popolare, della salute dei cittadini e del Piano Paesaggistico. Una vittoria costruita pezzo per pezzo dall’impegno e dalla volontà di tanti cittadini, comitati e associazioni che non si sono mai arresi.
Il 28 Gennaio circa 10mila persone sono scese in piazza contro l’inceneritore del Mela. Non si era mai visto nulla di simile. È grazie alla volontà popolare che le amministrazioni comunali sono intervenute con determinazione, e anche la Regione ha finalmente assunto una posizione nettamente contraria all’inceneritore del Mela.
Per mettere definitivamente la parola fine alla minaccia dell’inceneritore si aspetta adesso il decreto di conclusione della procedura da parte del ministero dell’Ambiente. In ogni caso i cittadini sono pronti a continuare a lottare se A2A deciderà di insistere nel suo sciagurato proposito, ricorrendo in sede giudiziaria.
E le associazioni e i comitati del Mela continueranno a lottare anche per ottenere risanamento, riduzione dell’inquinamento e riconversione verso modelli di sviluppo che valorizzino la bellezza e le vocazioni del territorio. Per questo i cittadini pretendono che il Piano Paesaggistico venga applicato e recepito dall’IRSAP, l’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive, nel Piano regolatore dell’area industriale. E che l’autorizzazione della Raffineria venga sanata recependo le prescrizioni sanitarie che garantirebbero la necessaria riduzione dell’inquinamento.