Il Trinacria Camp. Un primo bilancio.
Il 23, 24, e 25 agosto si è svolto a Petrosino (TP) il Trinacria Camp, primo campeggio indipendentista Siciliano. Organizzata dai comitati territoriali Antudo, la tre giorni è stata un susseguirsi di assemblee e concerti che hanno dato la possibilità a chi da tutta la Sicilia ha raggiunto il luogo del campeggio di discutere di lotte territoriali, di università e scuole siciliane e di emigrazione giovanile, di rapporti di genere, di indipendentismi e di processi di indipendenza.
Da Palermo, Catania e Messina, da Marsala, Lentini, Terrasini e dalla Valle del Mela sono arrivati i siciliani e le siciliane che hanno deciso di partecipare e contribuire alle analisi e alle riflessioni prodotte nei tre giorni di campeggio. Sono anche intervenute delegazioni provenienti dai Paesi baschi e dalla Catalogna per un confronto delle diverse esperienze.
I nostri territori sono sempre più soggetti ad una aggressione coloniale e predatoria che istituzioni statali e regionali chiamano “modello di sviluppo” e che causa sempre più povertà, disoccupazione, precarietà, emigrazione di massa, inquinamento e crescente desertificazione.
La tre giorni appena conclusa è stato un momento di incontro e riflessione comune tra chi non si riconosce in questo “modello di sviluppo” e nello Stato che lo promuove e protegge.
Siamo certi che anche questa esperienza contribuirà alla crescita del progetto politico di Antudo, un movimento politico espressione della lotta per l’autodeterminazione, l’autogoverno e l’indipendenza dei territori siciliani.
È giunto il tempo di organizzare l’offensiva, organizzare momenti di autodeterminazione dei territori, costruire forme di autogoverno, prendersi il potere di determinare le nostre vite sui nostri territori, liberarci dalle mille dipendenze che ci costringono ad essere complici degli orrori del sistema del profitto.
Per l’indipendenza dei territori siciliani
ANTUDO