Ancora incendi nel Siracusano. Brucia la Riserva naturale di Vendicari.
Ieri, mercoledì 7 aprile, un incendio – appiccato in più punti – è divampato nella Riversa naturale di Vendicari, sita tra Marzamemi e Noto.
A pochi mesi dal periodo caldo, ancora una volta le riserve e le montagne siciliane bruciano. Questa volta si è trattato della Riserva di Vendicari. Partite dall’area di Calamosche, le fiamme hanno sovrastato il canneto fino a raggiungere il pantano piccolo e quello grande. I danni sono stati immediati e le conseguenze per la fauna e la flora ingenti.
L’appello dei volontari del MAI
I volontari del MAI (Movimento Antincendio Ibleo), dopo essersi accorti delle fiamme, si sono subito recati sul posto – trovandolo incustodito – nel tentativo di limitare i danni e, soprattutto, attirare l’attenzione delle autorità. Nonostante siano intervenuti i Vigili del fuoco e la Protezione Civile, però, la mancanza di personale della riserva, l’inesistenza di punti acqua all’interno dell’area protetta e le fiamme – divampate per ore – hanno causato un disastro ambientale irreversibile.
«È necessario che le autorità locali e regionali mettano massimo impegno nell’intervenire urgentemente per contrastare un fenomeno, quello degli incendi, che sta distruggendo il patrimonio naturale ibleo e non solo, come dimostra l’incendio del 1° aprile a Cava Tortorone che ha messo a rischio case e persone» – scrivono in una nota volontari del MAI. E continuano: «il movimento spontaneo di associazioni e cittadini nato nell’agosto 2020, a seguito del terribile incendio nei pressi di Noto, chiede tempestività nell’informare i cittadini dell’importanza della prevenzione e nel dotare Forestale e Protezione Civile dei mezzi opportuni. Chiede serietà nelle indagini per sapere chi è stato ad appiccare il fuoco e nell’applicazione puntuale delle leggi sulla prevenzione».