L’appello: no all’impianto di compostaggio e stoccaggio a Terrasini

L’appello: no all’impianto di compostaggio e stoccaggio a Terrasini
Riportiamo di seguito l’appello alla mobilitazione del Comitato per la salvaguardia del territorio di Paterna – Zucco contro la realizzazione di un impianto di compostaggio e stoccaggio di rifiuti in contrada Paterna, a Terrasini. I cittadini hanno appreso da pochi giorni come, nonostante i loro ricorsi al Tar contro la realizzazione dell’impianto fossero stati accolti, la ditta costruttrice abbia richiesto una nuova autorizzazione alla Regione Siciliana. Si tratta di un territorio a interesse naturalistico e agricolo, dove operano cooperative che stanno puntando tutto sull’agricoltura. Il Comitato invita la cittadinanza a opporsi al progetto e l’amministrazione locale a far valere la propria contrarietà.

 

Appello ai cittadini: no all’impianto di compostaggio e stoccaggio a Terrasini

 

«Dopo le sentenze del Tar e del CGA, che avevano accolto i ricorsi del Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Paterna – Zucco e del Comune di Terrasini, contro la realizzazione di un impianto di compostaggio e stoccaggio di rifiuti anche indifferenziati in contrada Paterna, da pochi giorni si è appreso che la ditta “C.F. Edil Ambiente”, nel silenzio, nel mese di maggio 2020 ha ripresentato alla Regione Siciliana una richiesta per la riattivazione del procedimento di autorizzazione dell’impianto stesso. Con una semplice modifica del “layout” dell’impianto i privati ci ritentano. La nuova richiesta è stata infatti bocciata sia dal Servizio 8 del Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti (il 06/07/2020) sia dal Servizio 1 “Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali” del Dipartimento Regionale Ambiente (il 17/09/2020).
Contro i suddetti dinieghi, però, la “C.F. Edil Ambiente” ha presentato ricorso al TAR di Palermo, che, accogliendolo con sentenza n.2366/2020 pubblicata il 13/11/2020, ha annullato i citati atti di diniego per meri vizi procedimentali.
Si legge in questa ultima sentenza del Tar che l’Assessorato intimato si è costituito senza articolare difese. Pertanto, l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente- Dipartimento Ambiente, il 10 dicembre 2020 ha comunicato al Comune di Terrasini e ad altri enti l’avvio del procedimento semplificato, previsto dall’art. 21-decies della Legge n. 241/1990, per la rivalutazione del progetto riformulato e l’eventuale concessione delle autorizzazioni richieste. Cosa a cui noi ci opporremo con ogni forza possibile.
Noi non siamo in linea di massima contro gli impianti di compostaggio pubblici fatti e gestiti bene in zone industriali (in questo caso si parla anche di stoccaggio a seguito di un progetto privato), però bisogna finirla di considerare il verde agricolo un vuoto urbanistico dove si può fare di tutto, questo territorio rappresenta il futuro economico per Terrasini ma anche per i contigui territori di Partinico, Carini, Giardinello e Montelepre.
L’area dell’impianto è inoltre a circa soli 1000 metri in linea d’aria da Borgo Parrini dove la coop. Noe sta avviando un progetto di Food Forest, che è in linea con lo sviluppo economico dell’intera area.
Una città contro questo progetto, il voto unanime del Consiglio Comunale, massima espressione sulle scelte urbanistiche, sono incredibilmente messe di nuovo in discussione.
Contrada Paterna a Terrasini è l’ultimo polmone verde del centro costiero, eccellenza per il suo valore naturalistico, culturale e storico. Si interseca infatti nell’area dello Zucco, una volta feudo di Henri d’Orleans, duca d’Aumale, ricca di preesistenze storiche ed archeologiche. Per la presenza di tante abitazioni a poche centinaia di metri, per le diverse aziende agricole bio certificate e premiate, del Sito di Interesse Comunitario “Montagna Longa – Pizzo Montanello e della ZPS “Monte Pecoraro – Pizzo Cirina”, per le vicinanze della Riserva naturalistica WWF Capo Rama e il confinante Fiume Nocella e Vallone Paterna, già vincolato a Parco Fluviale nel Piano Regolatore di Terrasini e che diverse Associazioni ambientaliste vorrebbero elevare a riserva naturale.
Invitiamo inoltre il Consiglio Comunale tutto e le forze politiche del territorio ad agire in ogni luogo e modo possibile.

Chiediamo quindi a tutti i cittadini un aiuto concreto per affrontare le prossime ed imminenti battaglie legali e la propria vicinanza concreta. Scrivete una mail all’indirizzo comitatopaternazucco@gmail.com con Nome, cognome e cellulare o privatamente un messaggio sulla pagina https://www.facebook.com/comitatopaternazucco

NON C’È TEMPO DA PERDERE, BISOGNA ESSERE UNITI ANCORA UNA VOLTA ED AGIRE IMMEDIATAMENTE!»
– Il Comitato per la salvaguardia del territorio di Paterna – Zucco

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