In tanti contro l’inceneritore. Ripartono le lotte per la difesa del territorio

In tanti contro l’inceneritore. Ripartono le lotte per la difesa del territorio
Ieri, davanti al Comune di Catania, si è tenuto un sit-in organizzato dalla Rete dei comitati territoriali siciliani contro la realizzazione di un inceneritore nella località Codavolpe. Hanno partecipato alla manifestazione soprattutto gli abitanti del comune di Vaccarizzo e di Lentini. Loro, infatti, sarebbero direttamente interessati dall’opera inquinante che si inserirebbe in un’area già fortemente colpita dalla presenza della discarica dei Leonardi. E sarebbero sempre i Leonardi a volere il nuovo inceneritore.

 

Le parole del comitato

«Abbiamo scelto di realizzare un presidio di protesta sotto il Comune di Catania perché colpevole di aver sempre dato parere favorevole a progetti di morte nel nostro territorio. Impianti sovradimensionati che servono solo al profitto di imprenditori senza scrupoli col benestare delle istituzioni che dovrebbero garantire la nostra sicurezza, ma che sono sempre ossequiose e pronte a concedere autorizzazioni che tolgono la parola ai Comuni. Ma non scordiamo anche il ruolo di Arpa, Asl, Soprintendenza e di tutti i funzionari regionali che hanno permesso il gioco di questi imprenditori senza scrupoli» – spiega Metis Bombaci del Coordinamento per il Territorio di Lentini.

La critica al modello di gestione dei rifiuti

Durante la manifestazione è stata mossa una dura critica nei confronti del modello di gestione dei rifiuti che l’attuale governo e quelli precedenti hanno attuato. Un modello malsano che ha generato il monopolio della Sicula trasporti e l’avvelenamento di un intero territorio.

Un territorio che ancora un volta è sotto attacco visto che, oltre all’inceneritore, è in programma un mega-impianto di biogas. Anche quest’ultimo non verrebbe realizzato per rispondere alle esigenze degli abitanti, ma solo per i profitti di pochi. Verrà trattata una quantità di rifiuti che va nell’ordine delle decine di migliaia di tonnellate.

Durante la manifestazione tanti gli interventi al microfono, che, tra le altre cose, hanno delineato i prossimi appuntamenti di lotta.

 

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