Niscemi (CL), manifestazione NoMuos. “I soldi per le guerre usiamoli per scuole e ospedali”.
Torna in piazza il movimento no muos e di nuovo a Niscemi. Dopo la manifestazione organizzata a Catania il 21 giugno scorso, i no muos tornano a prendere parola e con il corteo di oggi chiudono il campeggio di lotta che si è svolto presso il presidio no muos di contrada Ulmo.
In tanti hanno partecipato alla tre giorni fatta di dibattiti, assemblee e momenti musicali. In centinaia hanno presenziato alla manifestazione di oggi pomeriggio nel centro di Niscemi, per ribadire quali sono le reali priorità per il territorio interessato dal muos. Un territorio desertificato, come tantissimi altri territori siciliani, dove i giovani non hanno prospettive lavorative e moltissimi vanno via anche per continuare gli studi.
Un territorio che a stento riesce ad avere garantito un servizio sanitario decente. Un territorio a cui è stata imposta un’opera altamente inquinante dentro una riserva naturale. Gli attivisti del movimento parlano chiaro e dicono che i soldi che vengono spesi per mantenere il muos devono essere utilizzati per i servizi essenziali dei niscemesi e dei Siciliani.
Mettere in sicurezza il territorio, bonificare le aree inquinate, tenere aperti gli ospedali e le scuole, garantire il lavoro ai giovani nella propria terra.