Mercatini rionali: a Palermo i commercianti in sciopero della fame
Grandi esclusi dal calendario delle riaperture in Sicilia sono i mercatini rionali. Monta la rabbia tra le tantissime famiglie siciliane che vivono di quest’attività. A Palermo i commercianti hanno indetto lo sciopero della fame, con la speranza che questa azione faccia in modo che le loro richieste vengano prese in considerazione.
Nulla in programma per i mercatini rionali
Sono circa 240.000 i siciliani che vivono grazie all’operato nei mercatini rionali. Questi sono chiusi ormai da mesi; i commercianti risultano esclusi da ogni forma di sussidio. La Regione ha recentemente dato il suo consenso per far tornare al lavoro gli ambulanti di generi alimentari; alcuni Comuni, da questa settimana, hanno persino ridato il via ai mercati del contadino. Vengono invece totalmente discriminati (o forse dimenticati?) i mercatini rionali, per i quali nessuna riapertura è prevista al momento. I commercianti, come al solito, chiedono solo di poter tornare al lavoro nel massimo rispetto delle norme previste. Dal Presidente Musumeci e dal Governo regionale, al momento, silenzio.
Scioperiamo oggi per non morire di fame domani
Data l’insostenibilità della situazione, a Palermo i commercianti hanno deciso di organizzarsi e indire per martedì 12 maggio uno sciopero della fame a oltranza. Con lo slogan «Facciamo lo sciopero della fame oggi, per non morire di fame domani» si sono dati appuntamento alle 10:00 in Piazza Indipendenza, sotto la Presidenza della Regione. Obbiettivo dei manifestanti è essere ricevuti dal Presidente della Regione per ottenere la garanzia di un immediato ritorno al lavoro.