Messina: al via gli appuntamenti con il trekking urbano No Ponte

Messina: al via gli appuntamenti con il trekking urbano No Ponte

Si è concluso intorno alle 12:30 il primo Trekking Urbano No ponte, una passeggiata per le vie del centro cittadino attraverso le zone che – stando al progetto ufficiale – sarebbero interessate dagli espropri e diventerebbero servitù per i cantieri del ponte. Circa un centinaio di partecipanti si è ritrovato alle 10:30 a Largo Seggiola per partire alle ore 11:00 alla volta dell’incrocio tra viale Europa e viale Italia, percorrendo –  attraverso viabilità pedonale – via Cesare Battisti prima e viale Europa dopo. 

«I cantieri del ponte non influiranno sulla vita della città, dicono… ma sarà vero?».

Questa è la domanda che gli organizzatori hanno posto e durante le tre soste, cartina alla mano, alcuni attivisti hanno risposta a questa domanda parlando dei lavori previsti e la portata in termini di invasività e devastazione, oltre che delle ricadute negative sulla mobilità e sulla qualità della vita qualora i cantieri dovessero effettivamente partire.

« In troppi pensano che la realizzazione del ponte interesserebbe solo la zona nord, ma non è così – afferma Massimo Cammarata. Tanti dicono che il ponte non si farà ma noi ci dobbiamo assicurare che non parta neanche un cantiere, perché questo segnerebbe la fine per la città, che verrebbe definitivamente devastata».

Quello di stamattina è stato solo il primo di una serie di un appuntamenti che hanno l’obiettivo di sensibilizzare gli abitanti  di Messina sulla portata effettiva del progetto Ponte sullo Stretto nel centro città. Nel frattempo si moltiplicano le iniziative e cresce il consenso per una battaglia che dopo anni in tanti sono pronti a riprendere, per vincere di nuovo e questa volta definitivamente. 

 

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