Nasce #MessinAttiva e scende in piazza per la tutela dell’ambiente
Il 18, 19 e 20 dicembre si terrà a Messina, a piazza Cairoli, una manifestazione contro l’eccessivo utilizzo della plastica. Attraverso un banchetto e delle performance verranno illustrate alcune delle ragioni che dovrebbero indurci a non acquistare e consumare prodotti dannosi per l’ambiente e le possibili alternative.
Il tutto si svolgerà Venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00; Sabato dalle 10:00 alle 12:30; Domenica dalle 10:00 alle 12:30
Cos’è MessinAttiva?
A organizzare questa 3 giorni è il neonato «movimento ambientalista» #MessinaAttiva, nato qualche settimana fa dalla volontà di giovani uomini e donne messinesi di mettere in pratica azioni concrete e di sensibilizzazione volte alla cura del territorio.
Guardano ai problemi che affliggono la società di oggi, ma sono capaci di rimanere ancorati alle specificità della città in cui vivono. Sanno che la città di Messina ha tante potenzialità inespresse e hanno deciso di mettersi in gioco per migliorarla.
Odiano vedere la città piena di rifiuti e per questo hanno già organizzato diverse pulizie nelle spiagge.
Tanto altro ancora si può fare per operare un cambio di rotta, possibile solo attraverso scelte importanti e azioni concrete.
«Viviamo in una società in cui il modo di produrre e consumare provoca danni ambientali incalcolabili – affermano – l’enorme quantità di plastica di cui quotidianamente disponiamo, finisce nei nostri mari ed entra a far parte del nostro stesso ciclo alimentare, portandoci ad assumere sostanze tossiche e a danneggiare in maniera irreversibile le creature che popolano il nostro ecosistema»
Da questa consapevolezza nasce l’idea di organizzare la 3 giorni che si terrà da venerdì a domenica.
L’obiettivo delle giornate
Il movimento mette a critica pubblicamente il sistema di produzione e consumo che sta devastando il nostro pianeta, e mostra come sia possibile favorire un cambiamento tramite le nostre scelte e le nostre azioni, individuali e collettive.
Bicchieri, piatti, bottiglie, flaconi per l’igiene personale, cosmetici e così via. Una marea di prodotti e imballaggi di plastica passano, nel giro di pochi giorni, dagli scaffali all’ambiente, nel quale permangono per centinaia di anni. «Questo modo di intendere il consumo non è sostenibile» – si legge nella nota diffusa dal movimento. Per questo in piazza mostreranno ciò che si può fare per ridurre la produzione di rifiuti di plastica: «Molti credono che gli oggetti di plastica usa e getta siano più economici, ma è davvero così? Noi riteniamo di no e cercheremo di dimostrarlo».
Il gruppo MessinAttiva, dalla sua nascita, ha raccolto già tante adesioni attraverso il gruppo facebook e le numerose pulizie organizzate. Questo è il segno che a Messina – oltre i disfattisti e i cultori dell’ormai diffuso detto «a Messina non c’è nenti» – c’è gente che ha voglia di fare, di essere protagonista e mettersi in gioco per difendere la propria città e il pianeta.