Palermo: gli studenti si mobilitano per l’abolizione della plastica
L’onda lunga delle battaglie ambientali continua a mobilitare anche in Sicilia. Dopo le grandi manifestazioni delle scorse settimane nuove iniziative di lotta pongono l’accento sul futuro dei nostri territori e su uno sviluppo ecologico e sostenibile.
Stamattina, infatti, gli studenti delle scuole e dell’università di Palermo che aderiscono alla campagna regionale “Lassala Peddiri – la plastica fa schifo” hanno scelto di tornare a farsi sentire.
I giovani del Collettivo Umberto I, Collettivo Cassarà e Collettivo Croce hanno affisso sulle macchinette delle rispettive scuole locandine che riportano la scritta “Garantiamoci un futuro! Basta bottigliette di plastica nelle scuole e nelle università! Usiamo borracce riutilizzabili!”.
Un’azione di sensibilizzazione che ha visto protagonisti anche gli studenti universitari di Fajdda – Unione giovanile indipendentista – e i ragazzi e le ragazze di “Tu sei la Città”che hanno scelto di fare lo stesso in viale delle Scienze, nella cittadella universitaria.
La plastica sta soffocando il pianeta, distrugge ecosistemi, stermina la fauna marina e avvelena i nostri territori. “Nel 2019 le alternative possibili sono tante e alla portata di tutti, e pensiamo sia arrivato il momento di metterle in pratica” dicono i ragazzi.
Tra le rivendicazioni degli studenti c’è l’abolizione della plastica monouso e l’introduzione dei distributori di acqua potabile (in modo da poter usare borracce riutilizzabili) negli istituti scolastici, nelle università e nei pubblici uffici.
Con l’affissione e l’azione di stamattina gli studenti e le studentesse hanno anche chiesto ai dirigenti scolastici e al Rettore dell’Università di Palermo di prendere posizione sul tema impegnandosi in questa battaglia di difesa dei territori.
Nei prossimi giorni le iniziative sul tema si moltiplicheranno (e all’orizzonte sempre lo sciopero globale del 24 maggio). Al liceo classico Umberto I, il 16 aprile, il professore Angelini terrà un seminario; questo sabato invece, i giovani impegnati nella campagna si ritroveranno al Foro Italico per una “pulizia” straordinaria del prato nella giornata regionale della “pulizia delle spiagge”. E intanto la mobilitazione per salvare l’ambiente continua a crescere.