Palermo: «vogliamo reddito e sussidi, subito». Cariche della polizia sui manifestanti.

Palermo: «vogliamo reddito e sussidi, subito». Cariche della polizia sui manifestanti.
Continuano le proteste in tutta la Sicilia contro le misure previste dall’ultimo Dpcm. Al grido “tu ci chiudi, tu ci paghi” centinaia di persone sono oggi scese in piazza a Palermo. La manifestazione ancora ferma ai 4 Canti è stata caricata dalla polizia. 

 

Il crescendo del malcontento

«tu ci chiudi, tu ci paghi, la sicilia non molla», è questo il nome del gruppo facebook attraverso cui si sono organizzati  le centinaia di manifestanti che si sono ritrovati oggi alle 18:00 ai Quattro Canti, diretti verso la sede della Regione. Negli ultimi giorni, numerosi sono stati i momenti di piazza organizzati nel capoluogo siciliano dai lavoratori di quei settori più colpiti dalle nuove restrizioni imposte dal Dpcm del 23 ottobre. Dai proprietari di palestre ai dipendenti dei pub, tutti protestano per rivendicare una chiusura immediata delle attività, ma accompagnata dalla garanzia di sussidi economici necessari a sopravvivere.

 

La piazza di Palermo

Commercianti, partite iva, dipendenti di locali e tanti altri hanno deciso di scendere in piazza tutti insieme. Lo slogan principale sempre lo stesso: «Tu ci chiudi, tu ci paghi». In piazza anche tanti cartelloni con scritte come: « Vulemu i picciuli», «Se lavorare non è più un diritto, Pagare le tasse non è più un dovere», « Prima sostegno, Poi lockdown».

Messaggi chiari e precisi che ribadiscono al governo centrale che qui non c’è nessuno che mette in discussione la necessità di contenere la diffusione del contagio, ma che i sacrifici non li possono fare sempre gli stessi. «Il governo ha deciso di chiudere per prevenire i contagi da Covid19. Va bene, ma se il governo ci chiude ci deve pagare. Stop al pagamento di bollette, tasse e affitti» – dichiara Giovanni Siragusa, giovane palermitano che ha dovuto chiudere l’attività di famiglia a causa della crisi. Devono venire prima gli aiuti, poi le misure restrittive.

All’improvviso è salita la tensione e la polizia ha caricato i manifestanti fermi ancora ai 4 Canti, punto da cui sarebbe dovuto partire il corteo.

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